Castelfalfi cresce e festeggia con la nuova Country Clubhouse
Castelfalfi cresce e festeggia con la nuova Country Clubhouse.
Nonostante il momento complicato per il turismo, Toscana Resort Castelfalfi si pone positivamente in controtendenza e rilancia, ponendo la sua nuova Country Clubhouse al centro dell’attenzione internazionale.
Il Grand Opening dello scorso weekend (3-4 ottobre) ha infatti coinvolto e convinto tanti attori importanti del golf italiano e continentale, imprenditori, media e tour operator che, oltre alla passione per il golf giocato, sono il motore del business generato da questo sport.
“Il golf è al centro della nostra realtà e ci permette di prolungare la stagione fino a dieci mesi l’anno”, ha detto Gerardo Solaro del Borgo, amministratore delegato di Toscana Resort Castelfalfi e presidente del circolo.
Un club che conta quasi trecento soci, alcuni dei quali a Castelfalfi hanno comprato casa.
E qui torna spesso anche gente del posto, che in passato aveva abbandonato queste terre. “La nostra visione va oltre il concetto di Resort”, ha aggiunto il presidente. “Grazie al lavoro svolto con il General Manager Isidoro Di Franco e il sostegno del Sindaco di Montaione, Paolo Pomponi, abbiamo creato una vera comunità, dove pubblico e privato lavorano insieme su obiettivi comuni, una rara sinergia. E molto ancora rimane da fare”.
La crescita di Castelfalfi nel segno della sostenibilità
La Clubhouse da poco inaugurata racconta una storia in continua evoluzione e un percorso di crescita che, a partire dal 2007, ha visto valorizzata una tenuta di 1100 ettari a un’ora da Pisa e da Firenze.
La firma quella di TUI, l’operatore turistico tedesco più importante al mondo, che in questo evento è stato rappresentato da alcuni membri del consiglio, che hanno voluto così testimoniare il continuo impegno del gruppo in questo progetto.
Sostenibilità e rispetto della tradizione hanno guidato il recupero di un borgo medievale, del suo castello e dei tanti casali, così come la completa riprogettazione di buche che già esistevano, trasformate in un moderno layout.
Poi un hotel di charme dal recupero di un’antica tabaccaia, quindi una proposta di soggiorno cinque stelle con le camere de Il Castelfalfi che abbracciano dall’alto la Tenuta e il golf.
Nel senso della continuità ha preso forma la Clubhouse, nuovo punto di riferimento per i soci del circolo e per chi gioca, ma anche sosta glamour e informale per tutti gli ospiti proprio al centro della Tenuta.
Una moderna Country House dove si è accolti da comodi divani, grandi vetrate, una terrazza verde affacciata sul campo e una cucina di alto livello.
Intanto nel 2019 per Castelfalfi è arrivato il riconoscimento di Best Golf Resort, in occasione degli World Luxury Hotel Awards 2019.
La Nuova Country Clubhouse
Era un casale diroccato tra i più antichi della Tenuta, dove un tempo si faceva il vino. Oggi il Casale Poggionero – da cui prende il nome anche un pregiato IGT Rosso Toscano della produzione vinicola biologica della Tenuta – ha trovato nuova vita regalando agli ospiti ambienti eleganti e contemporanei.
Un luogo dove tradizione locale e linee moderne si armonizzano, con soluzioni sostenibili e tecnologia nascosta applicata soprattutto all’efficienza delle risorse energetiche.
Un progetto curato dallo studio di architettura General Planning. Dal giardino o dalla lounge, lo sguardo spazia sulle buche del Mountain Course e sul verde, con grandi vetrate che regalano continuità tra interno ed esterno.
Materiali e artigiani locali hanno recuperato toscanità e tradizione: i toni sono quelli caldi del legno di rovere per i grandi tavoli da condividere, del travertino di Rapolano nelle sue nuances naturali per i pavimenti, del ferro nero di Calamina per il bancone bar.
Comodi divani capitonné si alternano a sedie di design e sedute in pelle color tabacco, mentre lame funzionali sui soffitti rivisitano le travi in legno della tradizione.
L’atmosfera è rilassata, i tempi e le abitudini del golfista rispettati. La cucina a vista serve rapidamente insalate dove il pomodoro è dell’orto biologico della Tenuta e il pollo ruspante, e poi la panzanella toscana, l’insalata di farro con pesto di avocado, le tartare di pesce e le paste fatte in casa.
Nel ricco menù, anche una colazione pensata per i giocatori. Proposte per un lunch veloce, ma anche piatti da assaporare lentamente. Tra le 150 etichette, protagonisti i vini di Castelfalfi.
Tra questi l’IGT Poggionero, un blend Merlot, Cabernet Sauvignon e Alicante: alla nuova Clubhouse ne viene dedicata un’edizione speciale e limitata dell’annata 2017.
Foto @CarloTorchio