PING presenta il rivoluzionario ChipR, metà wedge metà putter
PING ha presentato sul mercato un prodotto che catturerà certamente l’attenzione di coloro che cercano un bastone facile per i delicati colpi intorno al green.
Il brand americano ha creato ChipR, bastone rivoluzionario per il gioco corto in grado di regalare grande precisione combinando gli elementi del putter con quelli del wedge per ottimizzare le prestazioni e abbassare lo score.
In acciaio inossidabile 431 è ispirato al PING Chipo, introdotto dal fondatore del marchio di Phoenix, Karsten Solheim, alla fine degli anni ’70 per coloro che non avevano grande fiducia con un wedge tradizionale e spesso lottavano intorno al green.
“I giocatori che temono di flappare o toppare i loro chip trarranno davvero un grande vantaggio dal nuovo PING ChipR – ha affermato John K. Solheim, CEO e presidente di PING -. Abbiamo imparato molto da quando mio nonno, Karsten Solheim, inventò il Chipo, e le sue intuizioni furono azzeccate come sempre. La nostra ricerca indica che 1/3 dei golfisti che hanno testato il ChipR ha ottenuto risultati migliori rispetto a un wedge tradizionale. Abbiamo inserito molta tecnologia nel ChipR per aiutare i golfisti a evitare brutti chip e risparmiare colpi intorno al green. Rappresenta un’altra opzione per abbassare lo score di quei golfisti che cercano di migliorare il gioco e divertirsi maggiormente in campo”.
Con la lunghezza di un putter (35″) e un loft più vicino a un ferro 9 (38,5°), il ChipR è progettato per essere utilizzato su colpi da 35 metri o meno intorno al green con un colpo simile al putt ma in stile bump-and-run, che assicura il massimo controllo della distanza e grande costanza, per poi lasciarsi putt più brevi e semplici alla buca.
“L’applicazione di un colpo in stile putt riduce notevolmente il margine di errore dai chip ed è più comodo per molti golfisti – ha proseguito Solheim -. Sapendo questo abbiamo realizzato il ChipR con la nostra lunghezza standard del putter e con un identico angolo di lie per facilitare l’uscita della palla fornendo al contempo la giusta quantità di loft per portarla in aria e rotolare più vicino alla buca. Raccomandiamo di applicare la stessa quantità di forza di un putt della stessa distanza. Molti golfisti rimarranno stupiti da quanto sia facile da usare e, soprattutto, dal numero di colpi che risparmieranno”.
Le dimensioni compatte e la superficie del ChipR si combinano con la suola bombata per ottimizzare le prestazioni e fornire versatilità dal rough e dal collar. Le scanalature MicroMax fresate di precisione offrono traiettorie coerenti e prevedibili per un migliore controllo.
“Abbiamo progettato il ChipR per adattarsi perfettamente al set di un golfista – ha precisato Solheim -. Sia che sostituisca un wedge o un altro bastone in sacca, è un’opzione eccezionale per salvare diversi colpi intorno al green. Come tutti i nostri prodotti è estremamente tollerante e può essere personalizzato e costruito su misura per soddisfare le esigenze di ogni giocatore. Siamo entusiasti di metterlo nelle mani dei golfisti in modo che possano condividere i loro risultati con noi e i loro partner di gioco possano vedere come si può facilmente migliorare nel gioco corto”.
Il nuovo ChipR è disponibile con shaft in acciaio PING Z-Z115 o grafite PING Alta CB Slate (R) con grip 360 Dyla-Wedge Lite, 3/4 di pollici più lungo dell’impugnatura tradizionale.
Prezzo consigliato: 199 euro (Acciaio), 210 euro (Grafite).
Per maggiori informazioni: www.ping.com