Grazie all’utilizzo di una nuova tecnologia nota come AlumiCore, PING ha presentato oggi il suo ultimo ferro, i59, un forgiato che offre look, feeling e controllo della traiettoria richiesti dai migliori giocatori, il tutto con una tolleranza senza precedenti in un innovativo design.
“C’era molta attesa per il lancio degli i59 da quando li abbiamo introdotti sul Tour alcuni mesi fa, quindi oggi siamo molto contenti di poterli finalmente offrire anche a tutti gli appassionati golfisti – ha dichiarato John K. Solheim, presidente di PING -. Esternamente si presentano come un vero forgiato ma all’interno sono davvero unici. Il nostro team ha accettato la sfida di rivoluzionare una categoria di ferro che tradizionalmente mancava di molte innovazioni prestazionali e ha sviluppato un ferro diverso da qualsiasi altro. La combinazione di look, feeling e tolleranza quando se ne ha bisogno lo distingue da qualsiasi altro ferro nella sua categoria. È un bastone estremamente versatile che attirerà principalmente i migliori giocatori ma il suo perdono e l’aspetto pulito lo renderanno molto interessante anche per i golfisti di ogni livello”.
“È stato accolto molto bene sul Tour: Viktor Hovland lo aveva in sacca nel suo successo al BMW International Open a Monaco di Baviera e Johannes Veerman ha appena vinto con un set completo di i59 domenica scorsa al Czech Masters. Ai giocatori piace molto il suo controllo della distanza e la capacità di far volare in modo consistente la palla, qualità necessarie per avere successo a livello professionistico”.
La tecnologia AumiCore aumenta il MOI
Un inserto in alluminio aerospaziale consente di ridistribuire al perimetro circa 30 grammi di materiale dal centro del bastone, alcuni sotto forma di pesi su punta e shaft, elevando il momento d’inerzia in modo che corrisponda a quello del ferro PING i210, più grande e tollerante. Ogni ferro nel set richiede un’anima in alluminio di dimensioni diverse, che si aggiunge alla precisione e alla complessità del processo di produzione per garantire qualità e prestazioni in ogni bastone. Il risultato è un ferro forgiato tollerante con una sensazione nitida e solida all’impatto che offre un lancio più basso e un controllo della traiettoria con la precisione che ci si aspetta da un design a lama.
“Sappiamo che il giocatore tipo che opta per questa categoria potrebbe non mettere la tolleranza in cima alle proprie priorità quando valuta la scelta del ferro quindi l’abbiamo progettato in modo da aumentare il MOI in modo pulito e di impatto”, ha affermato Solheim. “All’address è perfettamente dimensionato e modellato con una linea superiore sottile e la giusta quantità di offset. Ha una suola stretta per muoversi agevolmente attraverso il manto erboso e garantire un impatto piacevole. All’interno la tecnologia AlumiCore ci consente di aumentare il MOI spostando il peso sul perimetro utilizzando i pesi della punta e dello shaft. I nostri test sui giocatori mostrano una dispersione minima in tutto il set e punteggi molto alti in termini di feeling”.
Faccia con scanalature fresate MicroMax per il massimo attrito
La faccia lavorata con precisione ha nuove scanalature MicroMax per una spaziatura più stretta e una geometria che si traduce in una media di quattro scanalature extra su ogni bastone per ridurre i flyer nei ferri corti e preservare lo spin in quelli lunghi per un maggiore controllo e consistenza.
“Il nostro desiderio è sempre stato quello di migliorare nel tempo anche le prestazioni delle scanalature”, ha affermato Solheim. “Quando i golfisti prenderanno in mano un ferro i59 noteranno la presenza di più scanalature. Siamo stati in grado di raggiungere questo obiettivo attraverso la nostra continua ricerca e sviluppo attraverso diverse configurazioni, per fornire le prestazioni di spin ottimali richieste in ogni condizione”.
Controlli minuziosi in fase di produzione
Durante lo sviluppo del ferro il team di sviluppo e ingegneria di PING ha trascorso molto tempo a perfezionare il processo di produzione, compreso il controllo minuzioso di numerosi passaggi tra cui la creazione della suola, la lucidatura della testa, la lavorazione della faccia e la forgiatura della testa. L’unione del corpo forgiato in acciaio al carbonio 1025, dell’inserto in alluminio e della faccia in acciaio inossidabile 17-4 tagliata al laser impiega un processo di forgiatura noto come swaging, che applica pressione alle tre parti, creando una parte in stile unibody che viene quindi saldata al plasma per sigillare le cuciture.
“Il progetto i59 è il risultato del lavoro e dell’esperienza di tutti i nostri team di ingegneria e innovazione”, ha affermato Solheim. “Una volta che abbiamo avuto l’idea di unire le tre parti la sfida era quella di rendere il più semplice possibile il complicato processo di produzione. In collaborazione con i nostri fornitori abbiamo sviluppato procedure ad alta precisione che rendono l’i59 il ferro tecnologicamente più avanzato che abbiamo mai prodotto in PING”.
Le specifiche del i59
Costruzione multi-materiale: corpo in acciaio al carbonio forgiato 1025, faccia tagliata al laser in acciaio inossidabile 17-4, inserto in alluminio, pesi in tungsteno in punta e nello shaft; finitura Hydropearl 2.0
Disponibilità: dal 3 al PW in 10 codici di colore (angolo di lie).
Shaft di serie: Project X LS (6.0, 6.5) e UST Recoil 760 ES (A), 780 (R, S)
Shaft opzionali: PING AWT 2.0 (R, S, X), Dynamic Gold (S300, X100), Dynamic Gold 105 (R300, S300), Dynamic Gold 120 (S300, X100), KBS Tour (R, S, X) , NS Pro Modus 105 (R, S, X), Elevate 95 (R, S), PING Alta CB Slate (SR, R, S)
Grip di serie: Golf Pride New Decade MCC White
Prezzo: acciaio 290 euro cad.
Glide Forged Pro wedge
Progettato per coloro che cercano versatilità e una migliore resa dei colpi intorno al green, PING ha presentato oggi anche la sua nuova serie di wedge Glide Forged Pro.
Design ispirato al Tour e dall’ottimo spin è proposto in due opzioni di soletta e diversi loft per adattarsi ai giocatori che si affidano alla precisione e al controllo per migliorare il gioco corto.
“Quando si guarda un wedge Glide Forged Pro tutto risalta”, ha affermato John K. Solheim, presidente di PING. “È un bastone di bell’aspetto dal feeling straordinario e dalle grandi prestazioni. La sua versatilità lo rende ideale per diversi tipi di golfisti. I nostri ingegneri si sono concentrati su ogni dettaglio del suo design. È leggermente più piccolo dal tacco alla punta con un profilo arrotondato per consentire ai giocatori di controllare meglio il bastone e giocare qualsiasi colpo con estrema precisione. Abbiamo anche lavorato molto sulla sua faccia, migliorando l’attrito all’impatto con la palla e di conseguenza il controllo dello spin e della traiettoria”.
Forma compatta ispirata al Tour, ha una testa più piccola da tacco a punta, forgiata in acciaio al carbonio 8620. “Sappiamo che i golfisti sono molto attenti all’aspetto dei loro wedge. Quella prima impressione quando lo guardano dall’alto in basso all’address è di vitale importanza per entrare a far parte della loro sacca -ha aggiunto Solheim -. Il feedback dei nostri giocatori e coach è stato determimante per dare vita al design del Glide Forged Pro. Si posiziona perfettamente dietro la palla, dandoti la sicurezza di poter eseguire quasiasi colpo. È performante in ogni parte del gioco corto e la sua precisione favorisce la possibilità di ottenere score bassi per molti tipi diversi di giocatori”.
Faccia ad alta frizione Emery Blast
In combinazione con le scanalature fresate con precisione, la nuova faccia Emery aggiunge più consistenza alla superficie di impatto, creando un superiore attrito e una maggiore interazione tra il bastone e la palla per più spin e un lancio più basso.
I loft 50º e 52º presentano scanalature particolari per ottimizzare le prestazioni sui colpi pieni. Le opzioni dal 54º a 62º sono fresate con un raggio più stretto per più spin e precisione sui colpi di precisione intorno al green e dalla sabbia.
La finitura cromata Hydropearl 2.0 aumenta lo spin e un volo più basso, soprattutto in condizioni di bagnato. “Per quanto belli possano sembrare questi bastoni, si tratta di prestazioni fuori dal viso”, ha detto Solheim.
Più opzioni per ogni esigenza
Due opzioni di grind in più loft forniscono un’offerta completa in base alle condizioni di gioco e all’angolo di attacco di ogni golfista. Nel grind “S”, un rimbalzo moderato e un bordo anteriore arrotondato si combinano per produrre un’opzione che si adatta alla maggior parte dei golfisti. È disponibile in sette configurazioni loft/bounce.
La versione “T” Grind ha una suola più stretta con circa 3º in meno di bounce rispetto alla “S” per renderla più versatile e precisa intorno al green. È disponibile in tre loft, incluso un 62º, che offre un basso bounce e un loft alto per la massima versatilità.
I golfisti possono anche scegliere tra otto grind personalizzabili tramite PING Wrx, la struttura dell’azienda che costruisce su misura la maggior parte delle sue attrezzature per il Tour.
La versione 59º EYE2
Il profilo della faccia del wedge PING EYE2 ha ispirato la versione “S” grind 59º, che si distingue per il design a punta alta reso popolare dall’iconico sand wedge di Karsten Solheim sviluppato nei primi anni ’80.
Presenta una pipetta mista e un design della suola più tradizionale rispetto all’originale con circa 1,5º in meno di bounce rispetto agli altri grind “S”.
Le specifiche
Testa in acciaio al carbonio 8620 forgiata; faccia e scanalature fresate con precisione; Faccia Emery Blast; finitura cromata Hydropearl 2.0
Opzioni loft/bounce grind “S“: 50º/10º, 52º/10º, 54º/10º, 56º/10º, 58º/10º, 59º/8º (EYE2), 60º/10º
Opzioni di loft/bounce grind “T”: 58º/6º, 60º/6º, 62º/6º
Shaft: PING Z-Z115; PING AWT 2.0 (R, S, X), UST Recoil 760 ES (A), 780 (R, S), PING Alta CB Ardesia (SR, R, S)
Shaft opzionali: Dynamic Gold (S300, X100), Dynamic Gold 105 (R300, S300), Dynamic Gold 120 (S300, X100), KBS Tour (R, S, X), NS Pro Modus 105 (R, S, X ), Elevate 95 (R, S), Project X LS (6.0, 6.5)
Grip: Golf Pride Tour Velvet 360
Prezzo: acciaio 245 euro cad., grafite 255 euro cad.
Per maggiori informazioni: www.ping.com