Cambiare i bastoni: un rito di passaggio per ogni golfista
Passate le vacanze di Natale, almeno tra i giocatori più assidui e i veri patiti del nostro gioco, si inizia a pensare già alla nuova stagione golfistica che verrà (anche se poi qualcuno di voi non avrà praticamente mai smesso).
L’avvicinarsi della nuova stagione suscita in noi golfisti un pensiero comune, cioè quello di farsi trovare il più possibile pronti quando finalmente riprenderanno le tanto amate gare.
E come affrontare al meglio questo periodo se non pensando eventualmente di cambiare qualcosa nella nostra sacca?
Per farlo, vogliamo mettere a confronto alcune tipologie di giocatori amateur, che sicuramente avete incontrato durante la vostra carriera golfistica, quando si trovano nel fatidico momento di dover cambiare i propri ferri, aggiornandovi anche sui nuovi prodotti che hanno lanciato sul mercato le aziende di attrezzatura golfistica in questo ultimo periodo.
Perché oltre ad essere una reale e concreta necessità, il cambiare i propri bastoni rappresenta un vero e proprio rito di passaggio per ogni golfista.
Cinque tipologie di giocatori a confronto
1) Il collezionista seriale
Conditio sine qua non, innegabile dirlo, la disponibilità economica non deve essere un problema per questa tipologia di giocatore. Puntualmente ha almeno tre o quattro sacche complete in garage, composte, nemmeno a dirlo, dai migliori e ultimi bastoni presenti sul mercato, meglio ancora se ‘Limited Edition’.
Dietro a questa tipologia di giocatore non ci sono particolari processi mentali complicati quando si trova a dover cambiare la propria sacca, lui semplicemente possiede il meglio del meglio che il mercato dell’attrezzatura possa offrire in un determinato periodo.
2) Il tecnico/professionista
Preparato come nemmeno un club fitter di professione, questa tipologia di amateur, quando si trova a dover cambiare la sua attrezzatura sa esattamente le caratteristiche tecniche di tutti brand e di ogni singolo modello di bastone presente sul mercato.
Di solito è certo di possedere tutte le risposte ai suoi problemi e di conoscere i pro e i contro di ogni possibile soluzione, quindi per lui la scelta non risulterà per nulla complicata, da vivere senza particolari patemi d’animo.
3) Il precisino puntiglioso
Per questa tipologia di giocatore, il cambiare la propria attrezzatura potrebbe rappresentare già una sorta di problematica. Oltre al necessario e consigliatissimo club fitting, che gli permetterà di individuare il bastone più giusto per lui, trovando la combinazione migliore tra peso, punto di torsione dello shaft e modello del bastone, sicuramente starà molto attento alle sensazioni che il nuovo ferro gli trasmetterà a livello di feeling e di come “sente lavorare la testa” durante lo swing. E si sa che questo è un aspetto assai delicato e molto sentito in ogni golfista che si rispetti.
4) L’eterno indeciso
Questa tipologia di golfista è quella più temuta sia dai maestri di golf che dagli esperti di fitting.
Nonostante gli innumerevoli consigli degli addetti ai lavori, supportati dai dati sviscerati dai vari TrackMan, FlightScope e perché no anche dalle nuove tecnologie e software biomeccanici che analizzano il nostro swing, l’eterno indeciso troverà sempre qualcosa che non funziona e che “non sente” mentre prova e riprova fino allo stremo i nuovi bastoni.
Alla fine però il buon senso prenderà il sopravvento e troverà la forza e il coraggio di cambiare la sua attrezzatura, cosa che gli permetterà di migliorare notevolmente i suoi risultati in campo.
5) L’inguaribile romantico
Ho lasciato volutamente per ultima questa tipologia di giocatore perché forse è quella che più mi ha rappresentato negli ultimi anni e che sicuramente avete già incontrato durante la vostra carriera golfistica.
Elemento che lo contraddistingue dagli altri giocatori è sicuramente il fattore tempo, in quanto si tratta di un golfista che gioca da più di 20 anni, magari addirittura da quando si trovava ancora sui banchi di scuola.
A questo sport lo legano ricordi indelebili e aneddoti indimenticabili, vissuti grazie ai suoi amati bastoni. Probabilmente nel tempo avrà anche cambiato una o due sacche, magari anche qualche legno o driver, ma non certo i suoi ferri. È legato visceralmente ai suoi “compagni” di una vita, e quindi difficilmente cambierà la sua attrezzatura, anche se in cuor suo sa che ogni momento sarà quello giusto per sostituirli.
E voi in quale tipologia vi rispecchiate maggiormente?
Come ogni anno nuovo le principali aziende produttrici di attrezzatura golfistica stanno lanciando sul mercato a inizio stagione tutte le loro nuove collezioni.
Lo ha fatto Callaway, che nei primi giorni di gennaio ha lanciato la serie “Paradym” composta dai nuovi driver suddivisi in tre diversi modelli per ogni esigenza: il Paradym Standard, il Paradym X e il Paradym Triple Diamond, gli ibridi, i faiway wood e anche la linea “Paradym” dei nuovi ferri.
A fine dicembre scorso TaylorMade aveva già fatto uscire la serie P-700 con i P-770, P-7MC e P-7MB. Gli scorsi giorni invece è uscita la serie Stealth 2 composta dai driver, fairway wood e ibridi.
Titleist, dopo aver lanciato a fine 2022 la linea TSR per quanto riguarda i driver con i modelli TSR2, TSR3, TSR4 e i fairway wood, ha presentato negli ultimi giorni i nuovi ibridi TSR2 e TSR3 oltre alle nuove Pro V1 e Pro V1x, che da oltre vent’anni è la palla numero uno al mondo in termini di vendite.
A inizio gennaio la casa giapponese Srixon ha fatto uscire la serie ZX Mk II, che comprende i driver, con i modelli ZX7 Mk II, ZX5 Mk II, ZX5 LS Mk II, gli ibridi e i fairway wood.
Negli ultimi giorni ha presentato anche due grandi novità di ferri: gli ZX Mk II e gli Z-Forged II
Ping, con la serie G430, è uscita con tre varianti di driver (MAX, LST, SFT), due versioni di fairway wood (MAX, SFT) con diversi loft, sei ibridi e il nuovo set di ferri (4-9, PW, 45,5°, 50°, 54° E 58°).
Cobra ha lanciato la serie AEROJET, composta da tre diversi modelli di driver AEROJET LS, AEROJET e AEROJET MAX, dai fairway wood, ibridi e ferri.
Cleveland, uno dei marchi leader del settore nel design e nella produzione dei wedge, ha annunciato negli ultimi giorni il lancio sia dei nuovi wedge CBX Full-Face 2 e sempre per quanto riguarda i wedge gli RTX 6 ZipCore.
Nei prossimi giorni altre grandi novità tra putter e palline saranno presentate al grande pubblico, pronte a far parte delle sacche di migliaia di appassionati.
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Sicuramente in questo periodo non ci resta che l’imbarazzo della scelta per trovare la soluzione migliore, perfezionare il nostro gioco e farci trovare pronti al nuovo anno!